Da alcuni anni “Autism speaks”, la più grande organizzazione mondiale per la promozione della ricerca scientifica sull'autismo, ha lanciato l'iniziativa globale “Light it up blue” o “Blue day”: i più famosi monumenti ed edifici delle principali città del mondo vengono illuminati con luci blu, il colore del desiderio di conoscenza e di sicurezza, per testimoniare la sensibilità di queste metropoli nei confronti delle problematiche legate ai disturbi autistici. Gli scorsi anni si sono illuminati di blu l'Empire State Building di New York, il Cristo Redentore di Rio de Janeiro, la Grande Piramide di Giza in Egitto, la Sydney Opera House in Australia, la Tianjin TV Tower in Cina, l'Arco di Costantino a Roma e molti altri. In Italia hanno aderito all'iniziativa moltissime amministrazioni comunali.
L'autismo è una disabilità pervasiva dello sviluppo che di norma si manifesta nei bambini entro l'età di tre anni e che dura per tutta la vita. Le ultime stime informano che un bambino ogni novanta nati oggi rientra nello spettro autistico. La patologia colpisce a prescindere da razza, sesso o standing socio-economico delle famiglie. L'autismo è caratterizzato da gravi difficoltà di integrazione sociale, comunicazione verbale e non-verbale e comportamentali. Ha ovviamente un fortissimo impatto sulle persone autistiche stesse, sulle loro famiglie e sulle loro comunità. Non esiste una cura, ma oggi sappiamo che diagnosi e interventi riabilitativi e terapeutici precoci possono rendere il bambino e poi l'adulto autistico il più autonomo possibile e permettergli di portare il suo contributo alla società.
L’Amministrazione comunale di Soresina , con la collaborazione di ASPM, PRO LOCO e ASCOM ha voluto aderire alla campagna di sensibilizzazione illuminando di blu la fontana di Piazza Marconi nelle notti tra il 1 e il 2 aprile e tra il 2 e il 3 aprile e ha proposto a commercianti e privati di esporre nel giorno del 2 aprile dei palloncini blu all’esterno di negozi e abitazioni delle vie cittadine.
Foto Bono Maurizio